Un Segno Rosa ad Artelago

Galleggia sull’acqua, si modifica col vento, si agita col passare di una barca, freme con la brezza e si accende nel buio se colpita da una luce…

Arriviamo alle dieci. Le cento “papere rosa” sono a riva in disordine: il temporale della notte ha strappato gli ormeggi al largo, ne ha rotto la fila e le ha scaraventate dappertutto!

I paesani le hanno recuperate. Gli stessi paesani che in lunga fila le avevano varate dal prato, dove noi pazientemente le avevamo montate ed allineate una settimana prima.

Marisa, Cristina e Giovanna sgrovigliano i fili, rimettono le “papere ” in fila, mentre io fotografo l’operazione. Poi con un moscone a pedali prendono il largo, a cento metri dalla riva, ancorate a un capo. Così il Segno Rosa comincia a disegnare linee leggere, rette o curve a seconda delle brezze che spingono e delle lievi onde che rollano. Così la luce lancia riflessi intermittenti quasi un morse dell’azione umana, un segnale delicato, presente, flessibile, coinvolgente.

© Marisa Bandiera Cerantola – testo di Paolo Bandiera – da Marisa Bandiera Cerantola Le opere e i giorni

 

 

Un Segno Rosa, 1986; tecnica mista: acciaio inossidabile, polistirolo e colore acrilico; cm 50x25x10.000; Artelago.

Opere d’arte per la superficie acquatica. Lago di Menate, Varese, 1986.

 

 

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