Ricerca matematica

Nel 1970 ho abbandonato la ricerca figurativa soggettiva per dedicarmi più scientificamente al tentativo condotto attraverso il processo di costruzione dell’opera di liberarsi dal condizionamento dell’oggetto stesso per guidarne la comprensione come presa di coscienza.
Scelte delle strutture esistenti: strutture del tessere, strutture geometriche, strutture cromatiche, e scelte delle leggi di analisi ne scaturiscono delle forme visive.

Questo studio propone una analisi fra le tante possibili sulla struttura elementare del tessere.
La caratteristica del tessere è data dalla possibilitàdi avere un filo sopra e uno sotto (convenzionalemente assunti come positivo + e negativo -).

Se si considera un campo cartesiano se ne può definire il modo di copertura:

a) da sinistra verso destra,

b) da sinistra verso destra e ritorno da destra verso sinistra,

c) a spirale dall’esterno verso l’interno,

d) a spirale dall’interno verso l’esterno.

Modificando le strutture numeriche, sia del campo sia degli elementi positivi e negativi, si ottengono infiniti risultati visivi.

Ad esempio: consideriamo un campo (matrice) di 18 unità in ascissa e ordinata e disponiamo gli elementi positivi e negativi mediante la legge d): se diamo ai segni + e – valore da 1 a 5, otterremo la visualizzazione seguente:

Prendendo un campo cartesiano variabile da 1 a 15 in ascissa e ordinata … disponendo gli elementi positivi e negativi mediante la legge a), facendo contemporaneamente crescere la quantità positiva (+) e negativa (-) fino a metà copertura del campo +-+- … ++–++– … +++— …ecc. si ottiene la visualizzazione proposta:

Alla scoperta

Sì, no, sì, no … zero, uno, zero, uno … bianco, nero,
bianco, nero … i fondamenti del sistema binario.
Consultiamo i matematici per scoprire se vi è la
possibilità di formulare una legge generale che
permetta di definire tutte le caratteristiche di un punto
su di un campo: leggi di posizione e, perché no, di
colore. Strabuzzano gli occhi, vogliamo troppo.
Allora si prova. Prima con leggi logaritmiche, poi
semplicemente con leggi di percorrimento del campo:
come l’andamento della scrittura, come l’andamento di
un filo di trama sul telaio, o partendo dal centro di un
campo e percorrendolo a spirale. Che meraviglia……
Infinite forme emergono dal nulla, sconosciute,
imprevedibili. Scopriamo che certi numeri sono
caratteristici (come le cabale?): il numero otto, per
esempio. Finalmente il calcolatore ci dà una mano e,
con l’aiuto degli ingegneri, riusciamo a sviluppare I
processi a grandi numeri. Tentiamo di passare
dall’esperimento alla possibile realizzazione.
All’industria tessile questa possibilità: comandare un
telaio con un calcolatore ed ottenere un tessuto
continuamente variato, una serie di pezzi unici….
Non ci sentono, il mercato è imprevedibile, non hanno
l’ardire di tentare. Rimane la ricerca….

© Marisa Bandiera Cerantola – testo di Paolo Bandiera – da Marisa Bandiera Cerantola Le opere e i giorni

La Ricerca sulle strutture visuali nascoste attraverso leggi matematiche elementari analizza, attraverso principi matematici molto semplici, le forme risultanti dalla disposizione di elementi positivi e negativi su di un campo cartesiano.

Campo 15, 19 elementi positivi
e 19 negativi, legge a), 1976; tessuto non tessuto, dipinto con acrilico; cm 70×70; Structure in textile, Stedelijk Museum, Amsterdam.

Campo 18, 3 elementi positivi e 4 negativi, legge d), 1979; tessuto sintetico e tela di cotone dipinti e intrecciati; cm 50×50; Fondazione dell’opera Bevilacqua la Masa, Venezia. Collezione privata.

Campo 24, 5 elementi positivi
e 4 negativi, legge d), 1981; tessuto di cotone dipinto con acrilico e intrecciato; cm 60×60; Arte come ricerca, Fondazione dell’opera Bevilacqua la Masa, Venezia.

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