Biografia

… The concept is scientific; the result, sensual.

Mildred Constantin, Jack Lenor Larsen, The Art Fabric: Mainstream, New York, 1982, p. 195.

Marisa Cerantola Bandiera (1934) dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, e un periodo di formazione nel campo della ricerca figurativa, nel 1970 inizia una ricerca di tipo “matematico” e “sperimentale” utilizzando leggi semplici sviluppate anche con l’ausilio dei primi computer: ne scaturiscono opere dagli infiniti risultati visivi, realizzate prevalentemente con tessuti e filati, i cui esiti approdano a diverse mostre internazionali, tra le quali la “Biennale de la Tapisserie” di Losanna (Svizzera), nel 1973-75-77-79- 83, la mostra internazionale “Structure in Textile” presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam, nel 1976-77, la Triennale of Tapestry di Lodz (Polonia), 1978-1985.
Successivamente si dedica anche ad opere di grande dimensione, spesso per esposizioni all’aperto e sull’acqua. Tra le più importanti: Artelago (Varese, 1986) e Artelaguna ’95, con il patrocinio della Biennale di Venezia. In queste opere utilizza i materiali e le tecniche più diverse, in funzione della specificità dell’allestimento.
Dall’inizio degli anni ‘90 si accentua nel suo lavoro la componente ironica e decontestualizzante, che coniuga insieme gesto costruttivo e de-costruttivo. Testimonianze di questo percorso vengono esposte a Venezia, Firenze, Roma, in occasione di mostre personali e collettive.
Il più recente allestimento “antologico”, presso la chiesa del Complesso monumentale di San Silvestro di Vicenza, nell’ambito della manifestazione “Arazzi nei Palazzi”, 2013, ha visto esposte insieme in un contesto suggestivo alcune delle più importanti realizzazioni di cinquant’anni di lavoro.
Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche*, in Italia e all’estero.

Le più importanti:

  • C.I.T.A.M. (Centre International de la Tapisserie Ancienne et Moderne), Losanna (CH);
  • Collezione di Arte Applicata, Stedelijk Museum, Amsterdam (NL);
  • Museo de Arte, Maracay (Venezuela);

Principali note bibliografiche

A. Liesbeth Crommelin, Structure in Textile, in Catalogo della Mostra Internazionale, Stedelijk Museum, Amsterdam, 1976-77.
B. Jaque Anquetil, Les Tissage, Enciclopedie Contemporaine des Métiers d’Art, “Tissage et ordinateur”, pag. 198, Dessain et Tolra et ste mille des éditions du chene, Paris, 1977.
C. Ernesto L. Francalanci, Due operazioni di Marisa Bandiera Cerantola, in Catalogo della mostra personale alla Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 1979.
D. Kuniko Lucy Kato, Art Critique 9th International Tapestry Biennal, in “Asahi Newspaper” 30th July, Tokyo, 1979.
E. Michel Tomas, Biennale d’hier ou d’aujourd’hui?, in “Dria Di”, Julliet n. 10, Paris, 1979.
F. Luigi Paolo Finizio, 9a Biennale Internazionale della Tapezzeria a Losanna, in “Costruire”, n. 118, Roma, 1980.
G. Sveva Lanza Storaci, Tessilità, pagg. 28-29, F.lli Palombi Editori, Roma, 1981.
H. Mildred Constantin, Jack Lenor Larsen, The Art Fabric: Mainstream, pagg. 26-191-196, Van Nostrand Reinhold Company, New York, Cincinnati, London, Toronto, Melbourne, 1982.
I. Renata Bonfanti, Creatività nella Tessitura, in “Quaderni di Design”, Collana diretta da Bruno Munari, pagg. 10-74, Zanichelli, Bologna, 1982.
J. Michel Tomas, Christine Mainguy, Sophie Pommiers, L’Art Textile, pagg. 252-253-254, Skira, Paris, 1985.
K. Katarina Rusnàkowà, Benàtski Structuralisti V Ziline, in “Atelier” n. 20, 1992.
L. Giovanna Bandiera, Marisa Bandiera Cerantola – Le Opere e i Giorni, Vianello Libri, Treviso, 1993.
M. Ernesto L. Francalanci, La geometria della Piega, in “Marisa Bandiera Cerantola – Le Opere e i Giorni” di
G. Bandiera, Vianello Libri, Treviso, 1993.

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